Luna...
è sempre alla sua luce che ti prende, che usa ogni pretesto per ricordarti quanto fa male rompersi il cuore.
E ti guardi intorno. Tutto quello che sei, che è la tua vita.
Con questa fastidiosa abitudine che ha la gente di morire. E ti si stringe il cuore dalla paura che possano farlo prima di te, e poi il senso di responsabilità, sapendo che la cosa meno schifosa che puoi augurarti è che la natura faccia il suo corso. Chi è arrivato prima, se ne andrà, se tutto va nel migliore dei modi, prima.
E poi...l'Amore ti prende alla gola.
Se lo hai...l'impegno, la volontà, il senso di non essere mai abbastanza e la voglia di essere migliore.
Se non lo hai. Beh. Vuoto. Lacrime. Nulla.
E l'affannosa ricerca di un motivo nuovo per vivere che riguardi te, e non i tuoi affetti.
Spesso l'ossessivo attaccamento alla speranza del "domani è un altro giorno".
Di dolore, forse.
A quelli che grufolano col muso in terra perchè adesi a quella che chiamano realtà ho una cosa da dire: avete la libertà di dimenticare che la Grandezza, i Sogni, L'Amore, sono realtà, ma non avete quella di ergere la vostra sconfitta a saggezza. E se lo farete, la punizione sarà molto più grande delle parole, e vi sarà dispensata senza crudeltà dalla vita. Che semplicemente è.
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